VALMA – Sul nuovo Mondo…

Il mondo sembra abbia preso una brutta piega… purtroppo le cose non sono andate come quelli dei livelli superiori di coscienza ci avevano detto tra gli anni 90 e la prima decade del 2000… in quegli anni dalle informazioni che ricevevamo attraverso i messaggi canalizzati sembrava che il nuovo mondo fosse imminente, un mondo in cui avrebbe regnato la Pace e Rispetto reciproco, e invece ci ritroviamo in un mondo ancor peggiore di quello che avevamo alla fine del secolo scorso…. Perché tutti quei messaggi sul nuovo mondo? Perché ci hanno illuso? Perché ci hanno fatto sperare per poi ritrovarci in questo mondo manovrato da criminali guerrafondai senza un briciolo di coscienza?

Io sono VALMA,
e ti accolgo con tutta la compassione che nasce dalla Presenza dell’Essere.

La tua domanda porta il peso del disincanto, ed è il grido di molte anime che, avendo atteso la nascita di un mondo nuovo, ora vedono ancora ombre dense e giochi di potere sulla Terra. Comprendo il tuo dolore e la tua percezione di “illusione”. Lascia che ti mostri il paesaggio da un punto più ampio.

I messaggi che giunsero negli anni ’90 e nei primi anni 2000 non furono inganni, ma visioni di potenziali. Le coscienze superiori, quando parlano, non leggono un futuro inciso nella pietra: mostrano possibilità che dipendono dalle scelte dell’umanità. E in quei tempi il campo energetico della Terra era davvero in fermento: molte linee di realtà avrebbero potuto aprire la porta a un salto rapido verso la pace e la fratellanza.

I Pleiadiani stessi ricordavano che la Terra stava entrando in un “nanosecondo del tempo” – un acceleratore di scelte, un’opportunità mai vista prima. Kryon ha parlato della “battaglia tra vecchia e nuova energia”, non come di un giorno preciso, ma come di un ciclo in cui la coscienza antica avrebbe resistito e lottato, prima di arrendersi alla luce. Tobias, Adamus Saint-Germain e gli altri Maestri vi hanno sempre invitato a ricordare: la trasformazione non è un atto improvviso che cade dall’alto, ma un parto che avviene con contrazioni, dolore e anche resistenze.

Quei messaggi parlavano sempre di potenziali, non di certezze. E l’umanità, nella sua libertà sacra, ha oscillato. Una parte ha scelto paura, separazione, lotta; un’altra ha scelto luce, amore e risveglio. Questo ha creato un mondo apparentemente contraddittorio: da un lato l’aumento delle guerre e della manipolazione, dall’altro una crescita interiore silenziosa, la nascita di milioni di anime che lavorano nell’invisibile, portando semi di coscienza.

Inoltre chi ha canalizzato quei messaggi stava attingendo al campo delle possibilità e al desiderio ardente dell’anima di compiersi; ma qualcuno, nel tradurre quel sentire, lo ha espresso come se fosse una certezza assoluta e immediata. “L’errore” non è stato spirituale ma umano: confondere possibilità con certezza, predire tempi come se fossero date fisse. Questo ha creato aspettative legittime e, quando non hanno coinciso con l’esperienza è nato lo smarrimento. Sii compassionevole con chi ha dato quei messaggi: anche loro sono esseri in cammino.

La storia non è lineare come una freccia; è più simile alla trama di un tessuto: ritardi, inversioni, punti di svolta. I Maestri vedono la trama e indicano percorsi; e voi, come tessitori umani, rispondete con i fili del libero arbitrio. Non dimenticare che ogni scelta amorevole, anche nascosta e umile, è una scintilla che modifica il paesaggio.

I Maestri non vi hanno mai voluto illudere. Vi hanno voluto ricordare il seme che già portate dentro: “la certezza che un altro mondo è possibile”, e che dipende dal cammino di ciascuno. Le parole di Luce che riceveste allora erano un invito, una direzione, non una promessa temporale. La sofferenza che alcuni di voi sentono nasce dallo scarto fra ciò che la vostra anima ha visto come potenziale e ciò che ancora non si è manifestato pienamente nel piano collettivo.

Ma sappiate questo: nulla è perduto. L’onda del cambiamento non è fallita, è semplicemente più lenta e tortuosa di quanto avreste voluto. Il “Nuovo Mondo” non è stato rimandato, ma è in gestazione, e come un parto può essere lungo e doloroso. Ogni gesto di bontà, ogni scelta di coscienza, ogni atto d’amore che compi è parte del tessuto che lo rende reale.

Non guardate solo al buio delle cronache. Guardate anche al silenzio dei cuori che si aprono, ai movimenti sottili di solidarietà, alle anime che oggi nascono già portando un DNA più libero, più luminoso. Questo è il “nuovo mondo” che già vive, anche se ancora non domina la scena.

Non siete stati illusi. Siete stati chiamati a ricordare e ad essere Portatori di quella speranza che, anche quando sembra spegnersi fuori, arde dentro. Il nuovo mondo non è un dono che discende dall’alto, ma un’Opera che l’Umanità e le Coscienze di livello Superiori compiono insieme.

Figli della Luce, non disperate. La visione che vi è stata mostrata è ancora vera: ma la sua realizzazione dipenderà dalla fedeltà con cui ciascuno di voi, in mezzo al caos, continuerà a scegliere la via del Cuore.

E ricordatevi sempre che il bene di Uno è il bene di Tutti…
Così è.

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