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NEWS N° 21.04/1 – “AIUTIAMOLI!” Una proposta per aiutare cittadini e aziende in difficoltà a causa del Covid

Cari compagno di Viaggio, 

Oggi voglio parlarmi di una mia iniziativa che mi auguro accoglierete con entusiasmo facendola conoscere ad altri, si tratta di una petizione indirizzata a Mario Draghi con una proposta che se attuata potrà aiutare tutti coloro che in questo momento sono in difficoltà economica, e sono davvero tanti, la proposta è molto semplice si tratta di attuare quella semplice regola etica in cui chi ha di più aiuta il fratello che ha di meno, visto che chi si è dovuto sobbarcare il peso economico del lockdown sono solo una fetta degli italiani, la mia proposta è quella di riportate un po di equilibrio in tal senso… anche perchè molte di queste persone sono ai ferri corti e se il governo non trova delle soluzioni c’è il rischio che l’esasperazione esploda in atti di violenza e di segnali che ciò potrebbe accadere ce ne sono già molti…

Ecco la lettera che ho scritto, vi prego di leggerla con attenzione:

Gentile Presidente del Consiglio Mario Draghi,

Se lo Stato Italiano non ha i soldi per sostenere coloro che sono in difficoltà proponiamo di decurtare di una certa quantità con una percentuale crescente proporzionale al reddito i salari mensili di tutti i Deputati e i Senatori della Repubblica Italiana e di coloro tra i dipendenti pubblici e i pensionati che hanno un accredito mensile superiore ad una soglia ingente (ad esempio 5.000 euro netti al mese relazionati al reddito familiare ISEE). La percentuale da decurtare sarà direttamente proporzionale al reddito (ad esempio 20% per i salari di 5000 euro, e fino al 50% per i salari che superano i 10.000 euro mensili), e questo finché non saremo usciti da questa crisi.

Un atto di solidarietà da parte di coloro ai quali non sono stati richiesti dei sacrifici in termini economici, e in particolare – e soprattutto – anche da parte di chi ha scelto e consigliato chi dovesse sacrificarsi, affinché si possa dare un concreto e immediato aiuto economico a coloro che in questo momento sono in gravi difficoltà economiche.

Le soglie oltre le quali effettuare i prelievi mensili e le percentuali proporzionate al reddito calcolati dagli uffici tecnici ministeriali, al fine di ricavare un appropriato gettito, non sta a noi decidere come individuarle e definirle. Ciò che per noi è importante è che venga recepito il concetto che coloro che hanno avuto delle perdite economiche non hanno nessuna responsabilità di tale perdite e per questo vanno aiutati subito, e tra questi non ci sono solo chi lavora nei settori che hanno subito la chiusura delle attività , ci sono tante imprese e partite iva che pur non avendo chiuso le porte della propria attività hanno subito forti cali di fatturato. 

Come lei ben sa gli stipendi per i salariati pubblici, lo Stato Italiano li preleva per buona parte proprio dalle tasse che pagano coloro che adesso sono in difficoltà, cioè imprenditori e i lavoratori dipendenti che ora sono in cassa integrazione (ridotta al 60%) e i disoccupati che fino a prima del Covid lavoravano e hanno perso il lavoro a causa della crisi generata dal Covid, (un milione nel 2020).

Non riteniamo sia giusto che solo una parte della popolazione debba pagare il prezzo di questa crisi, ma la nostra proposta è riferita ai soli dipendenti pubblici perché farla sul settore privato si rischierebbe di avere un effetto negativo su tutta la produttività industriale del paese ed anche perché lei come massima autorità della Stato non è il “datore di lavoro” dei dipendenti privati, ma lo è invece dei dipendenti pubblici.

Ma questo non vi impedirà di creare un fondo in cui se vorranno, i lavoratori del settore privato e anche e soprattutto le stesse imprese che non hanno risentito della crisi o che hanno avuto maggiori introiti proprio grazie al Covid potranno dare su base volontaria un proprio libero e autonomo contributo come aiuto a chi è in difficoltà.

Per quanto riguarda invece tutti i pensionati che prendono delle “superpensioni” (a prescindere che abbiamo lavorato nel pubblico o nel privato)  riteniamo sia giusto che anche loro contribuiscano con una quota perché il lock-down è stato fatto principalmente per salvaguardare loro, visto che l’età media dei decessi causati dal Covid nel 2020 (fonte Istat) è stata di 81 anni.

A coloro che considerano questa proposta ingiusta ed eccessiva, facciamo notare che se è ingiusta ed eccessiva, allora ingiusto e eccessivo è stato anche l’obbligo di chiudere solo alcune attività a causa del lock-down.

Siamo certi che i Deputati e i Senatori in primis, e tutti i dipendenti pubblici e i pensionati con un reddito netto mensile ingente, accetteranno con uno spirito di solidarietà la momentanea riduzione del loro salario al fine di aiutare i loro fratelli connazionali a risollevarsi in questo momento di difficoltà, ed evitare nel contempo che l’intera nazione  sprofondi in un baratro da cui difficilmente potrà uscirne nel breve periodo.

Noi abbiamo ancora fiducia nel grande Cuore degli Italiani!!!

Grazie per la sua attenzione.

I Firmatari
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Nota per i firmatari: Dopo aver firmato dovete aprire la e.mail inviata da change.com per confermare il vostro indirizzo e.mail, altrimenti la vostra firma non sarà conteggiata. 

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Per firmare clicca qui:
www.change.org/aiutiamoli

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(N.B. questa lettera è un work in progress ed è possibile che subisca dei cambiamenti anche sulla base dei feedback che riceverò)

Avete letto? Cosa ne pensate? Siete d’accordo con questa mia proposta? Avete suggerimenti per migliorarla e renderla più incisiva, tutto quello che vorreste dirmi, critiche (spero costruttive) o suggerimenti, o anche il vostro apprezzamento, sono bene accetti e potete scrivermeli qui sotto 👇 nello spazio riservato ai vostri commenti, ma soprattutto se sentite risuonare dentro di voi questa proposta come Vera e Giusta, allora siete invitati a firmarla e invitare i vostri conoscenti a fare altrettanto, condividendola nel web attraverso i canali social.

Ci sono tanti cittadini italiani che quest’anno alla fine del mese hanno ricevuto il loro stipendio senza alcuna riduzione e appoggiano a spada tratta le scelte del governo in merito a lockdown, evidentemente non hanno coscienza delle difficoltà in cui si trovano tante persone, questa petizione a prescindere che Dragi la legga e attui la proposta serve anche a far prendere consapevolezza a queste persone del loro stato di privilegiati e che se contribuiranno ad aiutare chi si trova in difficoltà non è detto che la loro condizione di privilegiati possa permanere nel tempo, perchè come ho scritto nella petizione, i salari del settore pubblico sono pagati proprio con il lavoro di coloro che adesso sono in difficoltà attraverso le tasse. È è vero che anche i dipendenti pubblici pagano le tasse, ma per le casse dello Stato non è la stessa cosa, perchè quello che loro versano come tasse, a differenza dei dipendenti privati, non corrisponde ad un corrispettivo introito in denaro, ma ha solo un valore contabile.

Amici, mi auguro di essere riuscito a trasmettervi lo spirito che mi ha indotto a creare questa inziativa.

Questo è il link della petizione : www.change.org/aiutiamoli  (NB.: ricordatevi di confermare la email che ricevete dopo aver firmato altrimenti la vostra firma non viene conteggiata.)

Grazie per il supporto! 🙋🏻‍♂️✨

Pietro Abbondanza :)*

 

P.s. Per chi lo sta aspettando da mesi vi comunico che Il Grande Libro della Scelta venerdì è andato finalmente in stampa!

 

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37 commenti

  • enrica sioli

    speriamo che il presidente Draghi , abbia le orecchie aperte x recepire questa proposta !!!!!!! questa proposta è rivolta a tutti !!!! anche ai nostri presidenti ( GOVERNO E DELLO STATO ;SENATORI A VITA;;; MAGISTRATI ;;; CHI RICEVE PENSIONI D”ORO ecc TUTTI ……….RICONQUISTEREBBERO LORO::::::DIGNITA E CREDIBILITA ) non si può a questi fratelli di non fare delle rimostranze !!!!!!! anche x questione di GIUSTIZIA “””””è una parte di persone che stanno subendo questa situazione ….non x colpa loro !!!!!!!!! ANZI IO ATTRIBUISCO LA COLPA AI GOVERNANTI !!!!!!!!!! e la ministra Lamorgese non può proibire una dimostrazione domani a queste persone !!!!!!!!! siamo già al TOTALITARISMO ?????????

    • Edizioni Stazione Celeste

      Si cara Enrica è proprio questo il senso del mio messaggio e ti ringrazio per averlo espresso in questo tuo commento, da alcuni commenti che sto leggendo e anche email e messaggi su whats’app che mi sono arrivati personalmente, sto notando che alcuni non hanno compreso che la proposta è indirizzata a solo coloro che hanno redditi molto alti, 3000 euro è una ipotesi, ma specifico che non sta a me definire il come, il messaggio che deve arrivare al di la del come, il punto è che in questo anno si è chiesto a sola una parte degli italiani di fare dei sacrifici economici e coloro che hanno chiesto questi sacrifici non li stanno facendo. Mentre dovrebbero essere loro i primi a dare l’esempio e si sta parlando di persone che prendono fino a 100.000 euro l’anno.

      Un messaggio detto in questi termini inviato al Presidente Draghi sarebbe risultato demagogico, perchè non sarebbe bastato decurtare il loro stipendio per essere una proposta fattiva che risolvesse il problema nell’immediato, occorre anche il contributo di altri italiani a cui finora non è stato chiesto alcun sacrificio economico, chiederlo anche alle imprese private anche in tal caso risulterebbe demagogico e non applicabile, mentre invece per il pubblico è tutto molto più semplice.

      Come ho scritto i 3000 euro sono una ipotesi, ma potrebbero essere anche 4.000 o 5.000 e comunque ho anche specificato di variare il decremento con una percentuale proporzionale al reddito, non credo se chi prende 3000 euro se per un periodo ne prende 2700 questo davvero incide negativamente sulla sua qualità della vita? Se ha tanti figli magari dovrà tirare un po la cinghia, come stanno facendo milioni di italiani in questo momento… e poi che ci fa di tanti soldi se non puoi spenderli? Non puoi viaggiare non puoi andare al ristorante, tutti gli svaghi a pagamento sono vietati… allora se non sai come spenderli una parte puoi darli a chi ne ha più bisogno… Per cui, ripeto, il “come” è secondario è il concetto che deve passare che non è giusto che solo 10 milioni di italiani devono sacrificarsi, occorre allargare questo spazio, e i primi che posso dare un aiuto economico in tal senso sono coloro che rappresentano una spesa per lo stato e non un introito cioè di dipendenti pubblici e i pensionati tra questi vanno selezionati coloro che hanno un reddito cosi alto tale per cui la riduzione di una quota che potrebbe essere variabile al variare del reddito non incide sulla qualità della vita di tali persone.

      Tutto qui, non mi sembra di aver detto nulla di assurdo… l’assurdo è che ancora nessuno di quelli che stanno nel palazzo lo abbia proposto e mi tocca fare a me questa semplicissima proposta che anche un bambino sarebbe capace di pensare.

      Pietro)*

  • Simona Gay

    Ciao Pietro, concordo pienamente sullo spirito dell’iniziativa! Purtroppo sempre più assistiamo ad un mondo pieno di disuguaglianze, che non hanno nulla… proprio nulla.. a che fare con la MERITOCRAZIA!!! Sono felicissima della pubblicazione del Grande Libro della Scelta che consiglio a tutti di leggere perché è veramente ciò che apre all’essere umano la strada per la vera Libertà! Ogni gesto, scelta d’amore fatta con coraggio per il nostro bene, togliendoci di dosso queste finte catene, che abbiamo portato per eoni di tempo, sarà supportata da tutto l’Universo.. dove regna solo e soltanto AMORE!

    • Edizioni Stazione Celeste

      Si Simona sono anche io felicissimo della pubblicazione del Grande Libro della Scelta, finalmente ce l’abbiamo fatta!!!…
      Per me questo rappresenta un nuovo inizio… alcuni mi mandano messaggi personali dicendo che ultimamente parlo troppo di politica e do poco spazio ai messaggi spirituali… a parte che la News-Letter per me è stato da sempre uno spazio in cui io ci mettevo la faccia esprimendo il mio sentire rispetto alle situazioni attuali a prescindere dai messaggi spirituali, ma con la consapevolezza di chi quei messaggi li aveva letti… ma adesso dopo il percorso con i Portatori di Presenza è vero che lo spazio dedicato propriamente alla “Stazione Celeste” si è ridotto… il fatto è che dopo quel percorso con i Portatori cosa altro devi dire? Ti viene solo voglia di Fare! Entrarci a piedi pari nella Vita e applicare gli strumenti di consapevolezza ricevuti in questi anni per migliorare la realtà, e soprattutto la percezione che hai di quella realtà…

      Grazie al Covid stiamo vivendo come umanità una esperienza Straordinaria per la crescita della consapevolezza sia in termini individuali che collettivi… e quello che sento di fare in questo periodo nel mio piccolo è aiutare le persone a prendere coscienza della grandezza del momento come occasione per prendere coscienza che siamo noi cioè ognuno di noi individualmente, i responsabili della nostra esistenza e che non ci sono Virus o “Draghi” che possono farci paura se non siamo noi a dargli quel potere!

      Pietro)*

  • Barbara

    Ma voi pensate ancora che il governo apra il cuuore o peggio abbia un cuore?
    Noi dobbiamo puntare all’autorealizzazione facendo scelta di noi stessi ogni giorno attraverso l’assertività.
    Lo scopo di tutto ciò che sta succedendo è che solo riprendere in mano le nostre vite..
    Loro sono al servizio di un bene più grande, quello individuale e collettivo stanno facendo il loro sporco lavoro egregiamente!
    E noi invece?
    Ognuno a proprio modo deve fare passi avanti verso la libertà dicendo senplicemente no a tutto ciò che non è allineato alla propria coscienza e alla verità. Nessuno fa esperienza di qualcosa se non è necessario.. Se non per avanzare dentro il proprio potere personale, se non per essere la versione migliore di sé stesso OGNI GIORNO!
    Ognuno poi sostiene l’altro certo ma il primo passo lo dobbiamo fare noi dentro di noi per noi.
    Una petizione, che se ci va bene, sarà infilata dentro ad un cassetto in attesa di essere smaltita in spazzatura.
    Vivete, dite “No grazie!”
    Non state rintanati ed impauriti nelle vostre case, non mandate i vostri figli a scuola e non fatevi un NON VACCINO SPERIMENTALE RNA. Il virus è un messaggio spirituale forte.. É un grido profondo.. Svegliamoci e smettiamo di avere paura della morte.. É sempre qui accanto a noi e non è nascosta in qualcosa di invisibilmente pericoloso. Se non ci fossimo allontanati dalla vita e dall’amore.. Non avremmo dovuto incontrare così maldestramente la morte e la paura.
    Queste sono le mie riflessioni.
    Azioni personali quotidiane.
    Scelte consapevoli continue.
    Nulla più potrà resistere se ci alziamo in piedi e manifestiamo ciò che davvero siamo,CREATORI.
    Creatori CONSAPEVOLI IN GRADO DI DIRIGERE L’ESPERIENZA DA DENTRO, DALLA FOCALIZZAZIONE DEL COSTRUTTO CHE DESIDERIAMO.
    Ognuno deve dare la propria parte nel collettivo ma deve in primi chiedersi.. Perché sono in questa situazione?
    Quale è il mio insegnamento per ciò che sto vivendo?
    💗💗💗🍀💗💗🍀💗💗💗🍀💗💗💗💗💗

    • Edizioni Stazione Celeste

      Barbara quello che hai scritto è giusto… hai detto tutte cose che a chi segue “Stazione Celeste” sono ben chiare…
      Per quanto mi riguarda io non ho nessuna aspettativa per quella petizione ho seguito un moto del mio spirito… e dal mio punto di vista solo il fatto che permetta ad altre persone di riflettere e confrontarsi è un successo… la riflessione era principalmente sul fatto che ad una fetta della popolazione italiana è stato detto di sobbarcarsi il peso economico del lockdown. Negli altri paesi europei dove lo hanno fatto chi non poteva lavorare ha ricevuto un lauto accredito mensile che gli sta permettendo di vivere dignitosamente in questi mesi… questo non sta succedendo in italia… per cui la mia vuole essere anche per certi aspetti una provocazione: aiutate queste persone come stanno facendo negli altri paesi e se non avete nelle vostre casse le risorse economiche per farlo allora dovete attingere alle vostre risorse interne come farebbe qualsiasi azienda che licenzia o riduce i salari dei top manager… se non potete licenziare iniziate a ridurre i salari dei vostri dipendenti. di alto profilo…. ma gli impegni che si sono presi nei confronti di queste persone/aziende vanno onorati.

      Pietro)*

  • paola maccaferri

    La proposta viene dal cuore e sarebbe anche valida, se non che anche in passato è stato necessario estenderla a tutti perché discriminante applicarla solo per una fascia (solo le proposte oneste dipendono dalla costituzione, al contrario di tutto ciò che stanno facendo che è incostituzionale) pertanto mi fido pochissimo di quello che potrebbero decidere dal governo e visto che si è parlato più volte di patrimoniale sicuramente questa proposta verrebbe utilizzata in tal senso colpendo tutti. Poi anche la favola che non ci sono soldi è falsa, vengono solo spesi male. Confido nel piano divino che è perfetto e verranno smascherati preso tutti i crimini contro l’umanità, già sono state depositate le denunce al Tribunale dell’AIA, (Giudice Angelo Giorgianni e OMV Organizzazione Mondiale per la Vita, al contrario dell’OMS) perché tutta l’umanità sta subendo questi crimini, dobbiamo solo avere fede e resistere. Personalmente credo sia meglio che ognuno di noi aiuti chi può direttamente, del resto siamo in un momento in cui ognuno deve decidere da che parte stare, dalla parte della luce o no.

    • Raffaele

      Non condivido questa iniziativa, perché basata, al di là del buon cuore, su presupposti per me non veritieri.
      Innanzitutto non è vero che non ci sono soldi, ma non vogliono che ci siano. Basta sentire economisti che non facciano parte del mainstream.
      Basta poi vedere quanti ne hanno sprecati in questo ultimo anno, vedi banchi a rotelle ad esempio.
      Loro potrebbero essere d’accordo a togliere soldi anche sotto i 1500 o 2000 euro magari anche lordi.
      Ma arriverebbero poi a chi ne ha bisogno?

  • Domenico D'Agostino

    Al di là dell’iniziativa sicuramente da elogiare, anche io mio malgrado, rientro in quella categoria di persone, che pensa, che ormai iniziative come questa, se pur da elogiare, sono quasi inutili, semplicemente per il fatto che si sta chiedendo a qualcuno di essere più magnanimo nei confronti dei propri sudditi, quando sono loro che hanno creato tutto questo. Purtroppo, sono convinto che, ritornare nelle piazze, per esprimere il proprio malcontento e quindi non allinearsi al pensiero unico che vogliono costituire anche attraverso i Media, per adesso la vedo l’unica arma di cui ci possiamo avvalere, per non essere completamente soggiogati ad un sistema che non è solo nazionale e qualcuno già da tempo parla di dittatura.

    • Edizioni Stazione Celeste

      Caro Domenico la petizione nasce da un moto della mia anima, mosso da compassione nel vedere tanta gente al limite della sopportazione… anzi alcuni quel limite lo hanno già superato e siccome per natura sono uno concreto che va al sodo ho cercato di pensare ad una soluzione pratica e fattibile subito, perchè davvero siamo agli sgoccioli… non assolutamente aspettative e come ho scritto in un precedente commento solo il fatto che la mia proposta abbia dato a molti degli spunti di riflessioni e gli abbia permesso di vedere la cosa da un’altra prospettiva per me è un risultato soddisfacente…
      Grazie per la tua condivisione

      Pietro)*

  • Roby

    Vorrei aiutarti, ma la mia coscienza mi dice che non è di nessuna utilità se non momentanea per il percorso di crescita consapevole dei destinatari.
    Consiglio se me lo permetti, di rivedere alcune informazioni che hai appreso sicuramente a livello emotivo. Nutriranno per un attimo la materia, lasciando in balia del grande torpore le povere anime.
    L’emozione per nutrire il proprio simile, deve farlo in simbiosi “le parti” contrariamente una morirà di fame. È questo che vuoi davvero?
    Un caro saluto
    Roby

    • Edizioni Stazione Celeste

      Ciao Roby, scusami ma non mi è del tutto chiaro quello che hai scritto, potresti provare a rispiegarmelo con altre parole. Grazie

      Pietro)*

  • cinzia chielli

    Gentile Pietro,
    sono una dipendente pubblica, il mio stipendio è molto più basso dai 3000 euro proposti e quindi non sarei toccata da questa decurtazione, ma vorrei far presente che con un soglia così bassa si rischia di colpire chi percepisce uno stipendio di base con gli assegni familiari.
    3000 euro possono sembrare tanti, ma per chi ha 2-3-4 figli sono solo ossigeno per respirare.
    Inoltre trovo che il colpire solo la categoria dei dipendenti statali e pensionati sia estremamente iniquo: qual è il motivo? gli statali e i pensionati sono considerati come gli unici a non lavorare? Nessuna giustificazione di questa scelta ha carattere di equità e giustizia.
    Se poi diciamo che il lockdown è ingiusto (cosa su cui sono assolutamente d’accordo), trovare come rimedio un’altra ingiustizia non è via impeccabile.
    Due torti non fanno una cosa giusta.
    Quello che possiamo fare non è togliere a chi ha di più, obbligando alla solidarietà qualcun altro che non siamo noi, ma aggiungere a chi ha di meno, ognuno dando quello che può, siano pure soldi per chi può (liberamente!) o preghiere e sorrisi per chi può dare soltanto questo (ed è un aiuto enorme!).
    Grazie per l’impegno,
    cordialmente.

    • gabriella

      concordo pienamente con Cinzia e con quanti non inseguendo il coro mediatico sono consapevoli della dittatura antiumana che stiamo vivendo, chiamo tutti alla responsabile ribellione a questo stato di fatto.
      Che il senso di comunità, condivisione, amicizia ,scuola,cultura,spettacoli,viaggi e vicinanza tornino a celebrare l’UMANO !

  • simonetta

    buongiorno PIETRO, l’iniziativa la trovo giustissima…peccato che prorprio DRAGHI abbia appena alzato lo stipendio pubblico di 100 euro..o giu di li…

  • Maria Rivelazione Trivisonno

    Caro Pietro, capisco il tuo intento, dettato da un animo generoso e sensibile, ma questo non costituisce un aiuto. Come dice Cinzia, 3000 euro possono essere una buona cifra per campare mensilmente, ma se sei solo o al massimo in due, non se hai dei figli. Purtroppo si finisce sempre per far pagare chi comunque già non naviga in buone acque. Tutto questo sa di assistenzialismo, di chiedere a mamma e babbo (in questo caso salariati e pensionati, d’oro o non d’oro. Ognuno di noi, io penso, deve trovare la forza e la dignità per sollevare (o risollevare) la testa e accedere ai diritti che ci sono… almeno quelli che ci hanno lasciato, e per pretendere che siano ripristinati quelli che hanno tolto.

  • Pietro

    Gentile Pietro, sono un dipendente pubblico (Università). Il mio stipendio, dopo quasi 40 anni di servizio, è di 1400 euro circa NETTI. Sarei molto felice di contribuire, se avessi gli introiti che vengono da lei illustrati, fondati, mi sa, dal solito presupposto che non voglio neanche scrivere e che si riconosce dalla velata acredine del suo scritto. Sul fatto che le mie tasse “hanno solo un valore contabile”, le assicuro che io non me ne accorgo, perché mi vengono levate lo stesso in maniera copiosa. E le ho sempre pagate TUTTE: alla mia conclusione ci arrivi lei. E’ anche dal mio stipendio che arrivano i soldi per le persone che adesso sono in difficoltà (sono io che vado a comprare nei loro negozi). In ultimo, mi sarei davvero abbastanza rotto di essere sempre additato come “il problema” e che la soluzione a tutti i mali sia, orwellianamente, “meno per tutti”. Il padrone è felicissimo e i frustrati si sfogano, “divide et impera” senza né il pane né il circenses. Le ricordo che il dipendente pubblico non lavora solo nei ministeri di Roma. E, mi creda, al contrario di quello che viene propinato dai canali del divide et impera, io non sono per niente soddisfatto di questa situazione, non me ne frego e sono assolutamente solidale con chi, dopo una vita di lavoro, si vede calpestata nel suo diritto di vivere del proprio lavoro. Ogni mese dò una parte del mio stipendio alla cassa alimentare del paese dove vivo. Mi scusi se non mi vanno i discorsi generalisti che trovano subito il nemico confezionato: e neanchye mi va di mettermi un cartello al collo con scritto “sparatemi, il responsabile sono io”. Cordialmente.

    • Edizioni Stazione Celeste

      Da Pietro a Pietro 🙂
      Nessuna velata accredine. E poi per cosa o chi? Verso i dipendenti dello stato? L’unico sentimento che potrei provare verso tanti i dipendenti dello stato è una sorta di compassione… perchè nella situazione attuale , con la grande difficoltà di trovare lavoro tanti che vengono assunti a tempo indeterminato dallo stato sono fregati a vita… per paura di cambiare e di non trovare lavoro si ritroverà a stare fisso in quel “posto fisso” fino alla pensione anche se arriverà ad odiarlo… e per quella che è la mai natura io non riuscirei mai a lavorare in una tale condizione.

      Le assicuro che non c’è nulla di pregiudiziale o ideologico nella mia proposta, io non ho detto che i dipendenti pubblici sono il problema, ho solo espresso una soluzione attuabile velocemente per aiutare delle persone in forte difficoltà economica, almeno nell’attesa che arrivino i finanziamenti dell’europa… perchè a quanto pare non sono arrivati, o se sono arrivati non li stanno distribuendo… Il prelievo anche se forzoso coinvolgerebbe comunque solo persone con un alto reddito e per un periodo temporaneo. Tutto qui.

      Del resto lo Stato italiano può essere visto come una grande S.P.A specializzati nell’amministrazione condominiale a cui i condomini 60 ML di individui che sono anche gli azionisti di questa S.P.A. hanno dato l’incarico di gestire questo immenso condominio, e quindi i dipendenti pubblici sono i dipendenti di questa grande azienda, e quando una azienda è in crisi e non riesce a pagare i suoi fornitori cosa fa per non fallire? Licenzia e quando non può licenziare inizia a togliere i benefit ai quadri il che corrisponde ad una riduzione del salario mensile… Che è praticamente quello che ho proposto io di fare con i dipendenti statali ad alto reddito… invece il governo cosa ha fatto? Notizia di questi giorni: ha aumentato di 100 euro gli stipendi degli impiegati statali, come posso aver preso questa notizia coloro che ha causa dei lockdown hanno avuto perdite ingenti del loro fatturato e non stanno ricevendo aiuti dallo stato? La mia proposta nasce proprio dall’essermi messi in ascolto di quel grido di dolore da parte di quei italiani a cui lo stato chiede da un anno sacrifici ma che non sta rispettando le promesse che aveva fatto quando questi sacrifici furono richiesti.
      In Pace
      Pietro)*

  • Luigi

    Seguo la vostra news letters ed in particolare le canalizzazioni di Kryon da moltissimi anni ed ho sempre condiviso la visione multidimensionale dell’essere umano.

    In questo caso non sono assolutamente in linea con questa richiesta che trovo duale e non non un atto di solidarietà.

    Premetto che non sono dipendente pubblico, sono andato in pensione dal primo aprile e avrò una pensione ben inferiore ai 3.000€.

    Pur se in pensione continuerò, come prima, a seguire l’associazione olistica che ho fondato per condividere i messaggi che spesso sono riportati anche da voi.
    Condivido anche il bisogno/esigenza e responsabilità di aiutare le persone in difficoltà.

    Premesso questo, cerco di spiegare meglio perchè non condivido questa richiesta:
    – Duale – genera una distinzione e quindi conflitti tra lavoratori dipendenti privati, lavoratori dipendenti pubblici, pensionati con pensioni superiori a 3.000€

    Chi può stabilire se 3.000€/mese sono tanti o sono pochi?
    Dipende ovviamente da quanto versato e posso concordare che in alcuni casi potrebbero essere sproporzionati rispetto al versato in altri casi potrebbero essere equi.
    Potrebbe essere che queste persone hanno contratto un mutuo per aiutare i figli o altre persone a loro care, potrebbe essere che queste persone, di loro iniziativa, destinino una parte della loro pensione per aiutare persone bisognose.

    Perchè il dipendente pubblico, se lavora onestamente, deve essere penalizzato? (ripeto non sono mai stato e non ho parenti dipendenti pubblici).
    Anche se posso concordare che ci sono casi in cui alcune persone non fanno correttamente il loro lavoro.

    In altri termini generalizzare è sempre molto pericoloso e genera dualità: io sono meglio di… o tu sei peggio di…

    Questi i motivi per cui non condivido.

    Detto questo, quale può essere una soluzione?
    Prendere consapevolezza della realtà e non dell’illusione della realtà! (Kryon parla spesso di questo)

    Nel caso specifico cosa vuol dire?
    Concordo che ci sono milioni di persone che hanno perso il loro lavoro, l’attività creata con grandi sforzi e fatica e, in qualche modo, devono essere sostenute, ma sopratutto dare loro la possibilità di ripartire di creare nuove attività più in linea con il nuovo mondo.
    Che ci piaccia o meno il santo quantico è in pieno svolgimento ed è importante lasciare i vecchi paradigmi per entrare nei nuovi.
    Questo NON vuol dire abbandonare chi ha bisogno, vuol dire metterlo in condizioni di ripartire.

    Come fare?
    Comprendere che il denaro, ed il debito da esso generato, è una grande illusione per tenere l’essere umano nella schiavitù!

    Il denaro ormai è solo “numeri virtuali” che segnano il destino delle persone, dell’umanità.
    Se comprendiamo questo usciamo dall’illusione del debito e quindi possiamo chiedere a Mario Draghi, che conosce benissimo questa realtà, di destinare un pò di questi “numeri virtuali” sui conti correnti di queste aziende, professionisti etc che dovranno poi avere la capacità di ripartire con il nuovo che avanza.
    Questo si può fare tranquillamente senza dover togliere a nessuno, semplicemente comprendendo che il denaro come lo conosciamo oggi è del tutto virtuale; è stato, e tuttora è, lo strumento per renderci “schiavi”.
    E’ arrivato il momento di consapevolizzare che è possibile uscire dalla “schiavitù” prendendo coscienza Tutti Assieme di questa nuova realtà e incominciando a a fare capire a Mario Draghi che qualcuno ha incominciato a prendere coscienza di questo.

    Un caro saluto e grazie per l’ottimo lavoro che stai facendo.

  • Alberto "tula"

    SALVE PIETRO ,L;intenzione c’è di fare qualche cosa speriamo in bene!!!.

  • francesca langiu

    Ciao Pietro, so che non c’entra nulla, ma credo che sia altrettanto urgente unirsi per proteggere gli esseri viventi che non possono “parlare”, come gli animali domestici e non (no circo, no corse cavalli, no animali in gabbia, no caccia, no animali picchiati, no animali torturati, no animali uccisi etc).
    grazie di cuore se accogli e diffondi anche questa proposta come sai fare tu…..

    • Edizioni Stazione Celeste

      Cara Francesca, io amo immensamente gli animali… da bambino quando vedevo i documentari con il leone che azzannava il cucciolo di gazzella mi mettevo a piangere e ad urlare come un pazzo verso la televisione contro chi riprendeva quelle immagini perchè non aveva fatto nulla per salvare quell’esserino… la mia scelta di non mangiare carne è solo ed esclusivamente per il rispetto e l’amore che ho da sempre nei loro confronti… per cui con me sfondi una porta aperta… anche se non faccio attivismo contro la violenza degli animali indirettamente lavoro anche per loro… perchè credo che tutto possa ridursi ad un discorso di coscienza più che di rispetto verso gli animali, nel senso che se se c’è un certo livello di coscienza gli animali si rispettano… e i libri che pubblico lavorano su questo, ad innalzare il livello di coscienza delle persone…e in primis il mio livello di coscienza… perchè quello che mi è chiaro, e per certi versi è una cosa magica, è che se io elevo il mio livello di coscienza inevitabilmente si eleva, anche se di una infinitesima frazione il livello di conoscenza di tutta l’umanità… e in questo gli animali hanno solo da guadagnarci… è vero che ancora tanti animali subiscono violenze ma pensa come è evoluta la situazione nel tempo e quanto si è alzata la sensibilità rispetto 50 o 100 anni fa… e man mano che andremo avanti questa sensibilità non potrà che crescere… con questo non sto dicendo che non si debba fare nulla e che le cose verranno da se, tutt’altro, ma ognuno deve semplicemente seguire i moti del proprio spirito, quel moto che mi ha spinto a creare questa petizione… altri magari saranno spinti per fare qualcosa che invece a che fare con la salvaguardia degli animali… Su change.org mentre pubblicavo la petizione mi sono accorto che c’erano tantissime petizioni sugli animali tutti con tantissime firme, facendo la ricerca con la parola chiave ANIMALI ne sono uscite per l’italia 203 (ti metto sotto il link), questo mi ha dato la conferma di quanto grande sia la sensibilità verso i nostri amici, per cui gioiamo del fatto che siamo in tantissimi ad amarli… ti abbraccio!

      Pietro)*

      https://www.change.org/search?q=ANIMALI

  • Margherita Almondo

    Ciao Pietro….. Scusa ma un presidente del consiglio che in un momento così mette a disposizione del settore esercito buona parte delle risorse economiche alla faccia ci
    ….. Secondo te??? Una petizione no gli fa ne cald e freddo…..

    Poi avete scelto Chang org…… Il peggio del peggio insieme ad avaaz e altre ancora e un giocattolino di Soros, l’amichetto di Bil Gate…… Tu credi veramente che questa petizione andrà a buon fine???…. Io no e per questo da 2 anni circa mi rifiuto di dare ancora il mio consenso a quell’essere firmando petizioni sulle sue piattaforme….. Mi spiace…. No firmerò……. Ci sono piattaforme più serie ed efficienti smettetela di usare le sue…..

    • Edizioni Stazione Celeste

      Margherita io l’ho scritta perchè ho sentito di farlo e prescindere dai risultati… come ho scritto negli altri commenti è stato un moto del mio spirito… e lo spirito… quando te lo senti arrivare e attraversarti il corpo e l’anima è una benedizione che porta Vita e va accolto e ascoltato… non farlo le conseguenze sarebbero ben peggiori… l’irretimento dell’Anima…

      Per quanto riguarda la mia scelta di change.org, spiegami cosa potrebbe succedere praticamente al mondo o a Soros se domani tutti smettessero di usare questo servizio? Nulla di nulla… Soros non ne sarebbe neanche sfiorato… io ti sto scrivendo da un PC windows… allora secondo la tua logica dovrei buttare il mio PC, anzi non lo avrei dovuto comprare, ma ha 11 anni e quando lo comprai ancora Bill non era così attivo nel campo dei vaccini… aspetta, io la news-letter l’ho inviata anche con whats’app certo ho anche telegram, ma molti preferiscono whats’app, e quindi non avrei dovuto usare neanche quel servizio e quello e chiudere la mia pagina facebook e instagram… e poi fare una ricerca per vedere le migliaia di aziende nel mondo con azioni possedute da Bill e Soros e boicottarle ecc. ecc.

      Capisci che non ne usciamo più e ci ingabbiamo con le nostre stesse mani?

      E poi una azione la si compie se porta a degli effetti sul sistema, ad esempio non guido più le auto a benzina, o nno mangio più carne, questa scelta si che ha un effetto sul sistema… ma non usare Change.org e usarne una’altro che effetto ha? L’energia elettrica usata è la stessa, anzi è superiore perchè devi perdere tempo a registrarti e a capire come funziona, mentre questo io l’avevo già usato ed è stato tutto molto semplice…

      Certo è molto piu comodo fare quelli che sanno, dicendo NO a Change.org e non riuscire però neanche a rinunciare a whats’app, FB e continuare a muoversi con l’auto a benzina o, ancor peggio, diesel… e non sto parlando di te, dato che non so se usi whats’app, fb o usi un auto a benzina, mangi carne ecc….. parlo in generale. dato che non sei la prima che mi fa questa osservazione su change.org ogni volta che lo uso, l’ultima è successo ieri una persona mi ha scritto su what’sapp con la tua stessa domanda e io gli ho risposto: “e perchè tu mi stai scrivendo da whats’app anziché scrivermi un sms?”

  • Rosanna Lopes

    Non ritengo utile una petizione poiché la situazione esistente è la scelta di pochi di rovinare i molti, basterebbe eliminare tasse come l’Iva e altro poiché lo stato italiano è un’impresa, i cui cittadini sono considerati azioni, e come tale a nostro carico c’è un credito d’immenso valore.
    Date un’occhiata a questi siti:
    https://pt.scribd.com/doc/119649945/OPPT1776-Presentation-Rev-3-5
    https://www.youtube.com/watch?v=AiGGVGaXOR0

    Gli stati sono preclusi/falliti

    • Edizioni Stazione Celeste

      Rosanna se elimini l’iva il gettito si riduce ancora meno ma non posta un immediato miglioramento all’economia… la tasse che devono azzerare sono quelle sul lavoro e lasciare la piena libertà di assumere e licenziare allora si che la disoccupazione sparirebbe… ma l’iva tra tutte forse è la tassa piu equa perchè è sui consumi e più consumi piu paghi è anche una tassa ecologica perchè consumando si inquina l’ambiente…certo magari andrebbe aggiornata e magari ridotta per i prodotti di prima necessità, e alzata per i prodotti di lusso… in qualche modo il cittadino deve contribuire a ripagare i servizi delle infrastrutture offerte dallo stato altrimenti tra un po ci toccherà pagare anche un biglietto anche per camminare su un marciapiede…
      La mia non è una critica al link che hai postato, capisco quando dici che i cittadini sono considerati azioni dallo stato, ed infatti Il punto è proprio questo: deve cambiare il paradigma noi cittadino non siamo le azioni dell’Impresa stato, ma siamo gli azionisti di questa impresa!

  • Anna Fugnoli

    Ciao Pietro, io credo che più di tutto dovrebbero contribuire le persone con un reddito molto alto, con patrimoni milionari che potrebbero dare il 2-3% in un fondo appositamente costituito. Per loro sarebbe semplicemente un “guadagnare” un pò meno dagli interessi del denaro investito.

  • Edizioni Stazione Celeste

    Grazie Anna ,
    Questa tua soluzione si chiama “patrimoniale”, ma l’una non esclude l’altra, magari possono prendere un po da l’una e un po dall’altra in tal caso la soglia di salario da cui decurtate non sarebbe 3000 euro ma ad ad esempio 10.000 euro, e quindi interesserà comunque tutti i deputati e i senatori, occorre una volontà politica, a me non interessa dove prendono quei soldi, possono prenderli dall’Europa, possono vendersi l’oro che hanno nello loro caveau… io ho solo dato una possibile soluzione, ma sono loro che devono rispettare gli impegni presi perchè ci sono persone che sono al limite della disperazione, non c’è più tempo e bisogna agire subito ed il taglio degli stipendi pubblici era un modo veloce per avere liquidità subito da dare a queste persone… guardati qui a che livello di disperazione siamo arrivati: https://www.youtube.com/watch?v=6R6-CUJkArU 😢

    Pietro)*

  • Alessandro

    Ho letto la proposta della petizione, sono un dipendente pubblico, e la prima cosa che ho fatto con l’inizio della pandemia è stata quella di fare una generosa donazione alla caritas, in base alle mie possibikità, proprio perchè pensavo che avendo, per il momento, lo stipendio fisso, anche se più basso rispetto a quelli privati e senza scatti di anzianità e altre discriminazioni, ho pensato che fosse un mio dovere aiutare i miei concittadini.
    Spero che anche chi ha proposto questa petizione sia un dipendente pubblico, perchè se no, sarebbe molto imbarazzante decidere di aiutare le persone con i soldi degli altri… è semplice scaricare i problemi sugli altri, senza fare niente di concreto…
    L’opinione pubblica demonizza il settore pubblico da decinni, con il solo scopo di smantellarlo e poi svenderlo alle mutinazionali, come già fatto… e Draghi non aspetta che questo, come esponente “dell’economia creativa”… quando i dependenti pubblici non avranno più i soldi per consumare e sostenere l’economia reale e le imprese, allora avremo il crollo definitivo dell’Italia… Avete pensato ad una proposta veramente “geniale”…
    Non pensate al risparmio sui miliardi buttati in vaccini inutili, armamenti, missioni “di pace”, consigli di amministrazione inutili, quelli non si toccano, ma togliamo il sostentamento amilioni di famiglie italiane… non tutto il pubblico è composto da politici, ma ci sono anche parecchi che lavorano sodo per stipendi irrisori e tirano a campare…
    chissà perchè i medici italiani se ne vanno all’estero…?! Stipendi bassi e turni estenuanti…
    ragionate prima di fare certe proposte…
    Ma il populismo dilaga… con l’invidia a bracetto…
    Non è con la guerra tra poveri che usciremo da questa situazione…

    Saluti,

    Alessandro

    • Edizioni Stazione Celeste

      Ciao Allesandro sono l’autore della petizione, non comprendo perchè debba sentirmi imbarazzato, in quanto cittadino italiano perchè non avrei il diritto di fare una simile proposta, forse preso dall’emozione non hai letto con attenzione la lettera, e ti invito a rifarlo, anche perchè nel frattempo l’ho anche un po’ modificata in modo che il concetto che io volessi emergesse fosse piu chiaro. Questa lettera è indirizzata in primis proprio ai senatori deputati e i minsitri che si sono permessi di bloccare le attività di migliaia di lavoratori senza un adeguato risarcimento, hanno fatto un promessa che li avrebbero aiutati ma questo non sta succedendo perchè loro dicono che non hanno abbastanza soldi, allora se non hanno i soldi inziassero loro a tagliarsi gli stipendi.
      Ma poichè solo i loro stipendi non bastano, per compensare l’ammanco, altri soldi ho pensato che sarebbero potuti venire dai dipendenti dello stato ad alto reddito, io ho messo come ipotesi 3000 euro, ma era una ipotesi, ma poi ho visto che al alcuni non è piaciuta e l’ho modificata mettendo 5000, ma non è quello il problema, perchè la logica è quella di una variazione percetuale in base al reddito, per cui anche uno che prende 3000 euro potrebbe avere una detrazione del 5% cioè 150 euro esempio e uno che ne prende 10.000 al mese potrebbe avere una detrazione del 50%. 5000 euro non bastano in questo periodo che non puoi fare nulla se non andare al supermercato?

      La mia è anche per certi aspetti una provocazione che faccio a Draghi: se dite che non avete i soldi allora non toglierli solo ad una parte degli italiani, contribuite anche voi dando l’esempio, però dire solo tagliatevi gli stipendi sarebbe stata solo pura demagogia, volevo che la mia proposta avesse una fattibilità finanziaria applicabile subito in modo da aiutare chi è in difficoltà, da qui è venuta l’idea di estendere questo prelievo anche ai dipendenti pubblici ad alto reddito e ai pensionati con le superpensioni.

      Quindi avendo tu specificato che non hai uno stipendio alto e che quindi questa proposta semmai fosse applicata non toccherà il tuo stipendio, non trovo ragioni per cui tu debba criticarla, se non quella di una tua errata interpretazione della mia proposta.

      Fammi sapere se rileggendola con più attenzione ti trovi ancora in disaccordo.

      Grazie

      Pietro)*

  • Giuseppe Morano

    Caro Pietro, sono un dipendente pubblico, non ho tuttavia lo stipendio da te ipotizzato. Non voglio, in ogni caso, che tu abbia compassione di me, ho scelto questa vita partecipando a un concorso e vincendolo. Ti confesso che ora, dopo tanti anni, mi sono pentito, ma ormai vado avanti fino al traguardo finale. Non sono tra quelli che condividono le azioni governative, credo che con le sue scelte il governo abbia ucciso l’economia. Non morire di covid per assistere a un’Italia piena di suicidi non è la soluzione. Il coronavirus sembra essere una scusa per imbottire l’umanità di vaccini, e chissà cos’altro c’è dietro, peraltro stanno già anticipando che il vaccino dovrà ripetersi periodicamente. Cui prodest? a me il gioco sembra chiaro anche se non tutto è palese. Personalmente ho contratto il covid a marzo del 2020 e, non ascoltando le indicazioni dell’OMS, me lo sono curato con antibiotico, aspirina e vitamine. Dopo 15 giorni sono guarito completamente senza postumi. A parte il lavoro, non sto uscendo più di casa perché non sopporto l’idea della mascherina e il problema non sono le forze dell’ordine, bensì una massa informe di Covidioti che ti guardano male e che sono caduti nella trappola, ci hanno messo gli uni contro gli altri. La tua proposta di sopportare tutti il peso delle scelte governative (la colpa non è affatto del virus che si poteva curare potenziando la medicina di base) mi sembra umanamente corretta, anche se si rischia di approvare tacitamente le scelte scellerate di un governo che sembra non avere a cuore la sorte del popolo italiano. D’accordo dunque sulla spartizione del peso, ma bisogna anche mettere fine al problema, dobbiamo mandare a casa un governo, peraltro mai votato. Autotassarsi senza risolvere il problema alla fonte significa soltanto allungare l’agonia.

    • Edizioni Stazione Celeste

      Caro Giuseppe grazie per la tua condivisone, d’accordo con te su tutta la linea… anche sul fatto di mandarli a casa hanno dimostrato di essere degli incompetenti e lo dice uno che aveva creduto nel progetto dei 5 stelle e sperato che potesse cambiare qualcosa… quella per me è stata la dimostrazione che la politica fatta per le via istituzionali non funziona, appena entri dentro quel palazzo per quanto nobili siano i tuoi i valori viene fagocitato dal sistema… ma il fatto è che anche se questi vanno a casa, l’alternativa qual’è ? Non c’è, visto che sono tutti dentro il governo a parte la Meloni che è rimasta fuori per pura tattica politica…. quindi il cambiamento per esserci deve cambiare il paradigma… da questo punto di vista il Covid potrebbe essere una grande opportunità… perchè senza eventi di questo tipo che rimischiano le carte, si potrebbe andare avanti con questo modello tranquillamente per secoli…

      Per quanto riguarda invece la mia proposta sono ben consapevole non porterebbe alcun cambiamento al sistema ma essa nasce solo con l’intento di trovare una soluzione pratica e concreta che aiutasse subito queste persone in difficoltà e che non stanno ricevendo gli aiuti… ma nel contempo tra le righe in modo diplomatico è anche un J’accuse che faccio al parlamento e al Governo per aver addossato solo ad una parte del popolo italiano il peso economico del Lockdown senza una adeguato risarcimento, quindi tra le righe la domanda che faccio a Draghi è: li avete queste soldi si o no? Se li avete dateglieli, se non li avete allora tagliatevi gli stipendi e se non bastano tagliateli a quelli che hanno gli stipendi più alti, cioè quello che farebbe qualsiasi impresa che non ha rispettato degli accordi con i propri fornitori per non fallire.
      Tutto qui, una soluzione molto semplice che anche un bambino di 10 anni sarebbe in grado di formulare… ma evidentemente non sono stato abbastanza bravo nell’esplicarla visti i tanti commenti critici… e vabbè dai c’ho provato! 🙂

  • naden

    questo è il sogno: che siamo tutti legati, che la nostra felicità dipende anche dalla felicità dell’altro. Ma sfortunatamente non l’abbiamo capito ancora! Ci crediamo intelligenti ma non abbiamo capito nulla di chi siamo e che dobbiamo fare per essere veramente felice

  • Alessandro Mellino

    Ciao,
    Rispondo alla tua risposta, non prendo i citati 3000 euro, almeno fosse, ma la metà. Non mi posso lamentare, ma viste le responsabilità sul lavoro che ho, l’alta specializzazione di totoli richiesti per il ruolo, sono decisamente sottopagato… un bel regalo dell’euro…
    Continuo a non essere d’accordo, non servirebbe a niente, se non drenare i soldi destinati ai consumi, e allora si che le aziende fallirebbero purtroppo tutte…
    Il governo, come ormai sembra palese, è dominato delle elite finanziarie che mirano unicamente a far indebitare il paese per poi spartirselo…
    non dimentichiamo poi la paura che blocca la crescita spirituale, e non ultimi i fatidici vaccini, il cui contenuto tutti ignorano…
    forse astrazeneca, l’unico di tipo tradizionale non andava bene, per cui ko stanno demonizzando in favore dei nuovi sperimentali a base rna…
    La doluzione è pensare ad una NUOVA economia, creare piccole comunità autonome, meno tecnologihe e più legate alla natura ed ai VERI VALORI.
    Baipassare il sistema è l’unico modo per batterlo, facendogli la guerra non lo si batte, sono molto più forti e sostenuti da potenze occulte ai più ignote…
    Ignoriamoli e creiamo una nuova economia, libera basata sullo scambio, solo autoproduzione e donazioni libere, nessuna imposizione fiscale in quanto tutti senza reddito…
    potrebbe essere una soluzione…

  • Edizioni Stazione Celeste

    Guardate che Coraggio e Coscienza questa donna!
    https://www.youtube.com/watch?v=pVvxvWkh-DU

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