- Novembre 14, 2020
- Posted by: Edizioni Stazione Celeste
- Categoria: News_Letter
)*(Stazione Celeste)
Cari compagni di viaggio,
grazie per i vostri bei commenti della scorsa news che mi confermano che avete accolto positivamente la mia idea per evitare il lockdown, che poi è una strategia che è stata già implementata, c’è un video che gira in rete in cui una “medichessa” italiana che vive a Stoccolma spiega come il governo svedese la stia applicando, guardatelo – cliccando qui – è molto interessante questa testimonianza della dott. Martina D’Orazio, perchè ci fa capire quanto il livello di coscienza di un popolo possa incidere sulle scelte di un governo, e la Svezia da questo punto di vista è avanti almeno mezzo secolo rispetto agli altri paesi…
(N.B. Non credete a quello che leggete sulla stampa italiana sulla Svezia – come questo articolo fake – la verità la saprete solo leggendo i dati reali: qui vedete ad oggi la mortalità Covid in Svezia senza fare il lockdown, e qui la mortalità in Italia con il lockdown.)
Come qualcuno mi ha suggerito nei commenti ho anche scritto una Pec alla Presidenza del Consiglio esponendogli la mia proposta.. per la mia parte adulta, (quella logica e razionale) spedire una lettera a Conte è stato tempo perso… ma io ho anche un bambino interiore a cui devo dare ascolto e lui, che crede alla magia della vita, mi ha martellato finché non gliel’ho mandata… E pensate poi la sua delusione quando ieri mattina ha saputo da un articolo della stampa che Conte aveva risposto ad una lettera di un bambino di 5 anni, ma non a lui… purtroppo di magico quella lettera non conteneva nulla… in realtà non era la lettera di un bambino di 5 anni, era chiaramente stata scritta da un adulto che chiedeva al Presidente del Consiglio di dare a Babbo Natale una “autocertificazione speciale “per portare i doni ai bambini… (potete leggerla qui ), secondo me l’hanno scritta con l’intenzione di prendersi gioco dell’interlocutore perchè è troppo ridicola (voi che dite?)… Ma più che la lettera è la risposta di Conte che ho trovata a dir poco imbarazzante… ad un bambino in D.A.D. o agli “arresti domiciliari” perchè un suo compagno di classe è risultato positivo al tampone i regali di natale sono l’ultimo dei suoi pensieri (anche perchè per quello ci pensa Amazon 😉 ) lui, invece, vorrebbe uscire e socializzare con i suoi coetanei e tutti i balocchi del mondo non riuscirebbero a compensare quella mancanza… In questo video, potete ascoltare una effettiva richiesta che un vero bambino di 6 anni e mezzo ha fatto a Conte: non chiede come far venire Babbo Natale, ma chiede una soluzione per poter uscire di casa, dicendo a Conte: “se tu trovi solo soluzioni per i grandi noi bambini che dobbiamo fare?”, poverino, non ce la fa più!!! 😱
Vi ricordate questo video, con il bambino siciliano che si lamentava di non poter uscire che condivisi lo scorso aprile? Dal punto di vista dei bambini, da allora la situazione non è molto cambiata, anzi, per alcuni è addirittura peggiorata, nello scorso lockdown mia figlia alla medie faceva 15 ore di D.A.D. a settimana , adesso ne fa 30 e deve stare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 davanti al PC con solo due pause di dieci minuti 😱
Ma che attenzione possono avere i nostri ragazzi in quelle ore… se già a quell’età è difficilissimo fargliela mantenere in classe? Il valore educativo della scuola, soprattutto alle medie, più che nella didattica (dato che in quegli anni si è in piena tempesta ormonale e resta ben poco in testa di quello che si studia), è nell’interazione sociale… ma se la togli non rimane più nulla… solo dei corpi obbligati a stare di fronte ad uno schermo… con il volto inespressivo e le dita tamburellanti che di nascosto scrivono messaggi dallo smartphone… e la cosa tragica è che non si vede una soluzione a breve, dato che le scelte vengono fatte sulla base dei tamponi positivi al Covid (il che non significa “contagi”, dato che per definizione il contagio implica una malattia che per il 95% dei positivi al tampone non c’è) i ragazzi potrebbero continuare a stare in questa assurda situazione precaria per quasi tutto l’anno scolastico per poi a settembre 2021 ripartire con questo loop… E’ chiaro a tutti che questa situazione non è sostenibile nel lungo periodo… per cui se le soluzioni non le trova il governo dovremmo iniziare a trovarla noi genitori per i bambini, mentre per chi frequenta le superiori e le università, dovrebbero essere gli stessi ragazzi… pensate che cosa fantastica sarebbe se gli studenti, stufi di stare chiusi in casa, si organizzassero per ritornare in classe occupando le scuole e autogestendole?… Proprio come fecero nella rivolta studentesca del 68, anche perchè dal punto di vista della trasmissibilità del Virus ciò non creerebbe problemi, anzi sarebbero tutti confinati nelle scuole in una quarantena spontanea anziché andare a zonzo in cerca di “movida” 😀
Vi piace l’idea? Ditemelo nei commenti!… E se conoscete degli studenti iniziate a mettergli questa pulce nell’orecchio raccontandogli delle gesta eroiche del 68 😄… anche adesso, come allora, gli studenti hanno una grande occasione per far sentire la loro Voce…
In fondo l’aspetto positivo di tutto questo sono proprio loro, i nostri bambini e i nostri ragazzi (”nostri”, ovvero di tutti, perchè come dicono i Portatori di Presenza nel Libro della Forza e del Nutrimento: “i figli sono figli di tutti“), vi siete accorti con quanta responsabilità stanno affrontando questa situazione?… Sicuramente questa Esperienza li farà crescere… come farà crescere tutta l’Umanità… su questo non ci sono dubbi… come dicono i Portatori, se questo sta succedendo è perchè è questa l’Esperienza che abbiamo scelto come collettivo Umanità, e se l’abbiamo scelta è perchè ci porterà grandi doni… dobbiamo solo avere pazienza, imparando a gestire le nostre emozioni scatenanti, e rimando sempre a contatto con la nostra Verità, consci del fatto che nessuno potrà mai invadere il nostro Territorio se noi non glielo consentiamo, per cui via le paura, siamo intoccabili! 💪😁
E per concludere vi invito a cliccare nell’immagine di copertina, qui in alto, per ascoltare cosa ha da dirci questo piccolo Maestro…
Avete ascoltato che forza della natura?!? Se esistono bambini con una coscienza risvegliata come la sua, allora questa è una ulteriore conferma su quello che ci dicevano le Guide nei messaggi canalizzati del primo decennio 2000 in merito ai bambini che stavano nascendo… E sapete cosa significa questo? Che abbiamo seminato bene e che possiamo stare tranquilli per il futuro dell’Umanità, dove non siamo riusciti noi ci penseranno loro… 😍
Prima di salutarci vi informo che giovedì prossimo 19 novembre alle ore 21 sul canale youtube dedicato ai Portatori di Presenza , Paola Borgini completerà la lettura di Lavorare in Modo semplice con gli Angeli, (qui il video della lettura della prima parte del libro). Comunque vi invierò un promemoria il giorno stesso.
Per oggi è tutto, alla prossima news! 🙋♂️✨
Pietro Abbondanza :)*
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Grazie per questi messaggi confortanti, sicuramente condivido con le amiche che hanno a che fare con bambini e adolescenti, noi che nel ’68 avevamo 16 anni e che avevamo una vita davanti con tanti sogni da realizzare. Grazie del lavoro che state facendo per tutti noi. Un abbraccio
Benvenuti piccoli angeli 😇 è meraviglioso questo bambino ha una saggezza infinita e chiara. C era proprio bisogno di queste nuove anime.. grazie Pietro x questa bellissima condivisione. Un abbraccio a tutti
Era uno Sciamano nella Vita precedente,questa Creatura!😁😁😁Grazie Pietro per la condivisione.💕💕💕Silvana🦄
Orgogliosa di far parte di questo gruppo da sempre. Grazie a Pietro e grazie ai bimbi che mi danno speranza per il futuro dell umanità…
Mio nipote Federico, nato il 4 novembre 2002, ha festeggiato quest’anno i 18 anni. Gli ho mandato un whatsapp di benvenuto tra i maggiorenni, che lo ha divertito tantissimo. Naturalmente non ha potuto fare la festa in casa con tutta la classe; si è accontentato di una gita ad Orvieto con i genitori (Orvieto era deserta) e la torta e candeline la sera con i genitori, le nonne e la sua girlfriend. Ora fa tutte le lezioni al computer – V liceo classico – (e so che alle interrogazioni si suggeriscono le risposte con lo smartphone); gli ho detto che questa esperienza la potrà raccontare ai nipoti…So che continua a vedersi con gli amici, in gruppi di 3-4 compagni di classe e tutto sommato non mi sembra che soffra molto. Però non ce lo vedo – né lui né i suoi compagni – occupare e gestire la loro scuola: non sono i ragazzi del ’68, il clima nel quale sono cresciuto è tanto diverso da quello vissuto dai ragazzi del ’68. Mio figlio, del 1967, negli anni del liceo risentiva ancora di quel clima, con la macchina della Celere che stazionava davanti al Liceo Augusto tutto il giorno!!! Io non glielo suggerisco, casomai lo dovrebbero fare i genitori, ma mio figlio non la pensa così…