- Novembre 27, 2025
- Posted by: Edizioni Stazione Celeste
- Categoria: News_Letter
Cari compagni di viaggio,
Anche se il cosiddetto “Portale” di Stazione Celeste – cioè il sito StazioneCeleste.it – non viene più aggiornato, conserva ancora un grande valore come archivio storico di informazioni canalizzate.
Attraverso di esso potete accedere a una quantità straordinaria di materiali. Il mio obiettivo, quando creai il sito nel lontano 2003 aggregando messaggi provenienti da fonti sparse in tutto il mondo, era quello di far prendere coscienza a chi vi accedeva che il contatto degli esseri umani con livelli Superiori di Coscienza è una realtà consolidata, supportata da basi concrete e da una sorprendente coerenza tra i vari messaggi.
Volevo far comprendere che non siamo soli e che se l’essere umano si è evoluto diversamente dagli altri animali è anche grazie a questa connessione che ci ha guidati e ispirati lungo il cammino – non solo attraverso messaggi canalizzati, ma anche tramite intuizioni, ispirazioni, sincronicità….
“Loro” sono qui… e anche chi non canalizza, almeno nei momenti di forte apertura del cuore, può mettersi in ascolto del proprio sentire e percepirne la Presenza..
Ma “Loro” chi sono? Divinità? Coscienze extraterrestri evolute? Oppure sempre noi, in un’altra forma?
In tutti questi anni di ricerca mi sono convinto che, sì, siamo sempre noi, non c’è nulla all’infuori di noi, un Grande “Noi” che contiene “noi” e “Loro”, che possiamo vedere come fossero dei nostri fratelli maggiori; oppure da un altro punto di vista come quelli del “servizi logistici” che hanno scelto di sostenere e supportare coloro che hanno scelto di scendere in prima linea… E dico “prima linea” inteso più come “front office” che ricorrere alla metafora della guerra che non mi piace affatto per descrivere la nostra esistenza
Quindi, ribaltiamo tutto: non solo chi va in guerra, ma anche chi parte per una vacanza organizzata, o chi si iscrive a un corso universitario, ha bisogno di una struttura di supporto. Ecco, a me piace pensare a “Loro” così: presenze che ci sostengono affinché possiamo trarre il meglio dall’esperienza, che sia una “vacanza avventura” o un “corso di studi” in un altro Paese. Possiamo vederli come tutor, o come un “call center” a cui rivolgersi nei momenti in cui perdiamo la bussola.
Le religioni storicamente sono nate proprio nei momenti in cui é stata fatta questa separazione tra “noi” e “Loro”, dimenticando che anche “Loro” sono parte di Noi con un diverso compito al servizio della nostra crescita. E così diventano qualcosa di esterno, irraggiungibile, da temere o venerare, a cui sottomettersi, più per paura che per amore…. ma dove c’è sottomissione, non può esserci Amore..
Sì, lo so, stavolta l’ho presa un po’ alla larga… ma ciò che ho scritto è arrivato così, senza “ragionarci su”. Ho lasciato che fluisse… Tutto questo preambolo per dirvi che ho inserito nella “Biblioteca Celeste” – che comprende anche i libri pubblicati dalle nostre Edizioni – la possibilità di accedere, nella sezione e-book di stazioneceleste.it a tutto il materiale del Cerchio Medianico Ifior di Genova: un Cerchio (tipo Cerchio di Firenze) attivo sin dagli anni 70, che ha concluso da qualche anno la propria attività, ma che continua a diffondere i suoi insegnamenti tramite un archivio di una cinquantina di libri in PDF. Questo grazie a coloro che si sono messi al servizio per rendere fruibile questa fonte di elevata saggezza (un servizio, questo che per certi aspetti, non è molto diverso da quello che fanno quelli di noi che chiamiamo “Loro”).
Cliccando qui accedete a questo materiale, che da oggi è anche accessibile dalla sezione e-book del Portale StazioneCeleste.it, insieme a tanto altro materiale canalizzato.
All’interno del sito troverete una breve guida alla lettura di questo materiale.
E, ancora una volta, l’intelligenza artificiale ci viene in aiuto: il nostro amico di Stazione Celeste Roberto Olivieri, gestore del sito di Ifior, ha creato una Chat GPT dedicata, su cui ha caricato tutto il materiale IFIOR, addestrando il modello a consultarlo per rispondere a domande e a fare sintesi. È come avere un interlocutore che conosce perfettamente quegli insegnamenti e può rispondere in base a ciò che le Guide hanno trasmesso negli anni. Un po’ come fanno teologi, rabbini, imam o monaci buddhisti quando attingono alle loro scritture.
Da qui potete al Chat GPT del cerchio IFIOR.
Il mio consiglio è di testarlo con qualche domanda: potete chiedere in quali libri viene trattato un certo argomento, oppure chiedere una sintesi prima di andare a leggervi il PDF.
Ad esempio, gli ho chiesto di descrivere in poche parole l’essenza degli insegnamenti del Cerchio Ifior, e questa è stata la risposta:
«L’insegnamento del Cerchio Ifior afferma che la coscienza evolve attraverso l’esperienza, guidata dalla Vibrazione Prima: una forza originaria che mette in movimento la materia e orienta ogni forma di vita nel suo cammino evolutivo verso la riunificazione nell’Assoluto.
L’Io interpreta la realtà ma è illusorio, e proprio per questo anche la realtà che esso percepisce è soltanto una rappresentazione parziale e deformata. Il vero progresso non avviene nel pensiero ma nel sentire. Il dolore è parte del cammino e diventa sofferenza solo quando l’Io lo giudica. Ogni vita è un’opportunità per ampliare il sentire e riconoscere l’unità profonda di tutti gli esseri.»
Molto interessante vero? In poche parole è stato detto tantissimo…
Il concetto di “Vibrazione Prima” richiama molto da vicino la “Frequenza dell’Amore” descritta nei due Volumi del Grande Gioco dell’Energia: la nostra frequenza originaria.
Anche la frase: “Il vero progresso non avviene nel pensiero ma nel sentire.” è potente. Ci ricorda che è il sentire a fare la differenza nelle nostre percezioni – e questo per noi non è certo nuovo: tutto il materiale di Stazione Celeste invita proprio a un affinamento del Sentire e dell’Ascolto.
E queste parole: “Il dolore è parte del cammino e diventa sofferenza solo quando l’Io lo giudica”… davvero illuminanti. Ci dicono che non possiamo liberarci del dolore fisico in questo piano, ma possiamo liberarci della sofferenza interiore non giudicando – soprattutto noi stessi.
Certo, non è semplice… è un percorso. Ma avere delle “luci” che illuminano il cammino fa una differenza enorme rispetto a chi, in questo tempo così caotico, procede a tentoni nel buio.
Bene cari amici per oggi è tutto.
Mi sono dilungato più del solito, ma ciò che volevo condividere è sgorgato dal cuore come acqua fresca…
Grazie per il vostro Ascolto…
Alla prossima news
Pietro)* 🙋🏻♂️✨
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